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CUSTOM REQUEST - Duration: 15 minutes. Characters: A noble Mistress and a female servant. Dress Code: The Mistress wears regular white-collar office attire with boots or high heels. Training Methods: Slapping, foot l*cking, taping mouth shut, verbal humiliations. Sh*oting Requirements: Real slapping with moderate strength - not too light to maintain a realistic feel.

Plot: The Mistress is a high-level white-collar executive with a domineering personality and a strong desire for control. She is extremely busy at work and faces many challenges. The Mistress vents all her frustrations on her adopted stepdaughter, who also serves as the maid at home.
The adopted stepdaughter is an immigrant with no home of her own. She works for a meager salary, handling all the household chores and also serving as the Mistress’s outlet for frustration.

Scene 1: The scene opens with the Mistress dressed in her white-collar attire, holding a stylish handbag, looking serious. The adopted stepdaughter, hearing the door open, immediately kneels to welcome the Mistress home - a daily rule imposed by the Mistress. But today, the Mistress, preoccupied with work, forgets this rule and gets angry seeing her stepdaughter kneeling. The Mistress berates her: “What are you doing here, you fool? Is the cleaning done? Seeing you just annoys me!”. She then slaps the stepdaughter twice hardly and loudly. The stepdaughter, looking aggrieved, does not dare to resist and apologizes. The Mistress orders her to go back to the living room and continue cleaning.

Scene 2: The Mistress sits on the living room sofa, legs crossed, frowning at her phone, apparently still bothered by work matters. The adopted stepdaughter cleans nervously, fearing punishment.

Subsequent plot: The adopted stepdaughter, feeling tense, coughs a few times, interrupting the Mistress who is responding to a client’s message. This angers the Mistress, who orders the stepdaughter to kneel in front of her, slaps her several times loudly, and berates her.
The Mistress then orders the stepdaughter to bring a roll of yellow tape, seals the stepdaughter’s mouth with it, and continues slapping her. The Mistress says: “You need to learn to keep quiet. I’m exhausted after a work day and need silence at home. I don’t want to hear your coughing. This tape is prepared for you”.
The Mistress then orders the stepdaughter to remove her boots, which have a strong odor from being worn all day. The stepdaughter is instructed to sn*ff and remove the odor, a process lasting about 3 minutes. Then, the Mistress orders her to l*ck her feet, ensuring every part is l*cked as this is the Mistress’s favorite way to relax. If the step daughter doesn’t l*ck thoroughly, the Mistress slaps her as punishment.

LA VITA QUOTIDIANA DI UNA NOBILE MISTRESS

VIDEO SU RICHIESTA - Durata: 15 minuti. Personaggi: una nobile Padrona e una serva. Abbigliamento: la Mistress indossa normali abiti da ufficio con colletto bianco e stivali o tacchi alti. Metodi di allenamento: schiaffi, leccate dei piedi, chiusura della bocca con nastro adesivo, umiliazioni verbali. Requisiti di ripresa: schiaffi reali con forza moderata, non troppo leggeri per mantenere una sensazione realistica.

Trama: La Mistress è una dirigente di alto livello con una personalità prepotente e un forte desiderio di controllo. È estremamente impegnata al lavoro e deve affrontare molte sfide. La Padrona sfoga tutte le sue frustrazioni sulla figlia adottiva, che funge anche da domestica in casa. La figlia adottiva è un'immigrata senza casa propria. Sgobba per un magro stipendio, occupandosi di tutte le faccende domestiche e fungendo anche da sfogo per la frustrazione della Padrona.

Scena 1: La scena si apre con la Padrona vestita con il suo abito da colletto bianco, con in mano un'elegante borsetta, con aria seria. La figlia adottiva, sentendo la porta aprirsi, si inginocchia immediatamente per accogliere la Padrona a casa: una regola quotidiana imposta dalla Padrona. Ma oggi la Padrona, presa dal lavoro, dimentica questa regola e si arrabbia vedendo la figlia inginocchiata. La Padrona la rimprovera: “Cosa ci fai qui, stupida? La pulizia è stata effettuata? Vederti mi dà proprio fastidio!”. P*i schiaffeggia la figlia due volte, forte e sonoramente. La figlia, con l'aria offesa, non osa resistere e si scusa. La Padrona le ordina di tornare in soggiorno e continuare a pulire.

Scena 2: La Mistress è seduta sul divano del soggiorno, con le gambe incrociate, e guarda accigliata il telefono, apparentemente ancora preoccupata per questioni di lavoro. La figlia adottiva pulisce nervosamente, temendo la punizione.

Trama successiva: La figlia adottiva, tesa, tossisce alcune volte, interrompendo la Padrona che sta rispondendo al messaggio di un cliente. Ciò fa arrabbiare la Padrona, che ordina alla figlia di inginocchiarsi davanti a lei, la schiaffeggia più volte e la rimprovera.
La Padrona allora ordina alla figlia di portare un rotolo di nastro adesivo giallo, con il quale sigilla la bocca della figlia e continua a schiaffeggiarla. La Padrona d*ce: “Devi imparare a stare zitta. Sono esausta dopo una giornata di lavoro e ho bisogno di silenzio a casa. Non voglio sentire la tua tosse. Questo nastro è preparato per te”.
La Padrona allora ordina alla figlia di toglierle gli stivali, che hanno un forte odore per essere stati indossati tutto il giorno. Alla figlia viene chiesto di annusare e rimuovere l'odore, un processo che dura circa 3 minuti. Quindi, la Padrona le ordina di leccarle i piedi, assicurandosi che ogni parte sia leccata poiché questo è il modo preferito della Padrona per rilassarsi. Se la figlia non lecca a fondo, la Padrona la schiaffeggia come punizione.

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